venerdì 14 novembre 2014

ECOMARATONA DEL BARBARESCO 2014

Cosa è successo dopo la Marcialonga oggetto dell'ultimo post? Parecchie cose, una su tutte un lento trasloco che mi ha portato in questi giorni ad abitare nella mia nuova casa, tra cantrattempi, ritardi ed errori,... uno stillicidio mentale che mi ha limitato anche un pò nella corsa: gli allenamenti si sono ridotti sia in quantità che in qualità, a volte sono uscito anche solo per 20' giusto per staccare un attimo dai mille impegni.

Dopo soli cinque giorni dall'appuntamento dolomitico sono andato a correre la mezza maratona di Arenzano, vicino Genova. Una manifestazione del tardo pomeriggio di venerdì in cui ho veramente sofferto tanto per non dire che sono completamente saltato. 1:21' e qualche secondo per una gara che mi ha lasciato l'amaro in bocca per le brutte sensazioni provate. Inoltre non è che mi sia piaciuta più di tanto in generale e non credo ci tornerò.

Sensazioni molto migliori  fine mese invece a Gravellona per la classicissima Maratonina del VCO dove grazie anche al reciproco aiuto che ci siamo dati con l'amico drago Stefano sono riuscito a mettere giù un buon 75'30''.

Ottobre è poi trascorso con un altro appuntamento per me fisso, l'Arrancabirra che mi ha fatto scorrazzare su  e giù per i sentieri di Courmayer tra gogliardia e birra.
19 ottobre a Verbania ho poi corso la 33 km inserita nella Lago Maggiore Marathon il  in vista della maratona di Firenze.
Eh sì perchè per facilitarmi le cose mi ero iscritto tempo fa a questa maratona che fu la mia primissima conclusa prematuramente al 25° km nel 2009. Mi ero posto un buon obiettivo cronometrico ma alla luce dei fatti credo che il mio unico obiettivo sarà quello di tagliare il traguardo senza alcuna velleità di tempo. E' brutto dirlo lo so, ma sia una carenza di tempo che, soprattutto e non mi vergogno a dirlo, una mia incapacità mentale in questo periodo di concentrarmi sulla preparazione non mi permettono di pretendere altro.

A inizio novembre infine uno degli appuntamenti a cui tengo col cuore e che mi ha visto tre volte vincente nelle ultime tre edizioni, la 21 km della Ecomaratona del Barbaresco. Premetto subito che, ahimè, non mi è riuscita l'impresa di fare poker per colpa o meglio merito del mio amico Arnaudo che si è dimostrato in gran spolvero vincendo la gara in solitaria e lasciandomi sul secondo gradino del podio. Le sensazioni ad Alba erano abbastanza buone ma non in maniera sufficiente per permettermi di correre sui miei livelli degli anni passati. Il tempo finale infatti sarà poi superiore di quasi due minuti a quello delle ultime due edizioni precedenti in cui corsi in fotocopia sull'ora e diciannove.
Anche per quest'anno la triangolosport organizzatrice l'evento e capeggiata da Massimo Casagrande si è rivelata all'altezza della situazione proponendo a tutti i 700 partecipanti del numero chiuso due distanze di gara, la mezza e la maratona oltre che una camminata non competitiva una manifestazione di alto livello sulla magnifica scenografia delle langhe incendiate dai colori autunnali e per finire l'oramai rinomato pranzo incluso nel costo d'iscrizione con alcune tra le portate tradizionali del piemonte.